DEPRESSIONE MAGGIORE: NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI TRA INNOVAZIONE, OPPORTUNITÀ E POTENZIALI CRITICITÀ

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Il 30% dei pazienti con diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore (MDD) non risponde agli antidepressivi (AD) tradizionali o non raggiunge una risposta clinica soddisfacente. Un secondo limite è legato alla estrinsecazione dell’effetto terapeutico: gli antidepressivi tradizionali richiedono infatti diverse settimane prima di raggiungere una risposta clinica completa.

Una nuova categoria di farmaci antidepressivi, genericamente indicati come Rapid-Acting Antidepressants (RAAs), sono in sviluppo e possono giocare un ruolo determinante nel rispondere ai due bisogni insoddisfatti sopracitati.

Tra i RAAs si distingue Esketamina, l’enantionero S della ketamina racemica, che si comporta come antagonista dei recettori NMDA del glutammato ed è in grado di determinare un incremento transitorio del rilascio del glutammato a livello sinaptico. Si ritiene che il ripristino della omeostasi glutamatergica, con conseguente aumento del segnale neurotrofico, possa contribuire al ripristino della funzione sinaptica nelle regioni cerebrali coinvolte nella regolazione di umore e di comportamento emotivo. Queste attività nel loro insieme potrebbero essere alla base della capacità di Esketamina (molecola recentemente sviluppata come farmaco in una forma di spray nasale) di migliorare significativamente i quadri di Depressione Maggiore Resistente, con un inizio della azione terapeutica sorprendentemente più veloce rispetto agli antidepressivi convenzionali. Il ripristino della funzione dopaminergica nelle regioni cerebrali coinvolti nei meccanismi di ricompensa e motivazione e la ridotta stimolazione di regioni cerebrali coinvolte nell’anedonia potrebbero contribuire alla rapidità di risposta.
In ragione della peculiare attività molecolare di strumenti farmacologici come Esketamina, potrebbe essere di grande utilità valutare in alcuni dei pazienti candidati a questo tipo di trattamento il livello di vulnerabilità all’azione gratificante legata alla stimolazione del sistema dopaminergico.

Scopo di questa FAD è duplice: da una parte, essa si prefigge di illustrare come i Rapid Acting Antidepressants – di cui Esketamina spray nasale è il capostipite – sono destinati a cambiare il paradigma di cura della Depressione Maggiore Resistente, non solo in termini di efficacia ma anche in termini di velocità di azione; dall’altra, la FAD si propone di consolidare la conoscenza di tecniche di valutazione della vulnerabilità ai comportamenti di abuso, che può essere utile applicare ad alcuni pazienti prima di iniziare il trattamento con questi nuovi strumenti di cura.

 

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