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Roma, 9 novembre 2021 – Inizia in modo asintomatico, con i classici ‘doloretti’ che causano rigidità e perdita di funzionalità, spesso confusi con l’avanzare dell’età. Sono segnali a cui non andrebbero fatte spallucce, ma portati immediatamente all’attenzione del medico di fiducia. Perché l’osteoartrosi, la più comune e diffusa di tutte le patologie articolari, può essere trattata.

Sono circa quattro milioni gli italiani che ne soffrono, ossia il 12% della popolazione adulta. Si tratta di una malattia reumatologica cronica che causa danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti, caratterizzata da una progressiva degenerazione di tutta l’articolazione che ne è interessata.

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