15 ottobre - 16 novembre 2020 osteorheumatology2020.virtualevent.it

Nel corso degli ultimi anni le conoscenze sui meccanismi dell’impegno osseo in corso di artriti infiammatorie e di osteoartrosi sono notevolmente migliorate sia per quanto riguarda la fisiopatologia della perdita ossea che dal punto di vista epidemiologico: il danno osseo in corso di artrite è, infatti, precoce ed importante. Inoltre, è oggi ampiamente noto come il meccanismo fisiopatologico del danno cartilagineo in corso di osteoartrosi veda implicato l’osso sub-condrale.

Oggi esistono diversi approcci terapeutici che consentono di limitare il danno osseo e la conferenza, alla quale partecipano i più importanti esperti internazionali del settore, consentirà una messa a punto precisa di queste problematiche. Un aspetto attuale è il corretto utilizzo dei farmaci biotecnologici, anche alla luce della disponibilità dei farmaci biosimilari.

La gestione delle patologie metaboliche dell’osso sono un problema rilevante sia per i pazienti che sono affetti, ad esempio, da fratture da fragilità che per la società. I loro costi, sia in termini di sofferenze individuali che di costi economici per la società sono molto elevati. Per questi motivi è indispensabile mettere in atto le migliori strategie preventive. Un’altra patologia infi ammatoria delle strutture articolari approfondita saranno le Poliartriti, con anche un importante impegno sistemico, causa di un notevole impatto sanitario e sociale.

Oggi, grazie alla diagnosi precoce e ad una opportuna gestione delle nuove opportunità terapeutiche, come i farmaci biotecnologici e gli inibitori delle JAK-chinasi, è possibile gestire effi cacemente la patologia e ottenere, nella maggior parte dei casi, una remissione clinica.

 


 

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