Malattie reumatologiche, parte in Senato disegno di legge
Aumento delle diagnosi precoci. E percorsi diagnostico terapeutici ospedale-territorio, in cui sia valorizzato il ruolo dello specialista.
Allo specialista del territorio, come sottolineato durante l’incontro dello scorso 14 Marzo da Daniela Marotto, presidente del Collegio Reumatologi Italiani (CReI), “spetta il compito di rapportarsi con il medico di medicina generale, intercettare il paziente precocemente, trattarlo altrettanto tempestivamente ed indirizzarlo quando ve ne fosse la necessità verso livelli assistenziali più complessi». Il CReI riafferma la necessità di integrare l’articolo 4 (Potenziamento del sistema integrato ospedale-territorio in ambito reumatologico) «con riferimenti specifici ad una figura cardine della rete reumatologica: lo specialista reumatologo che lavora nelle strutture territoriali, in perfetta sintonia con quanto indicato dal Decreto ministeriale 77». Quanto al DdL, Marotto esprime soddisfazione, poiché «rappresenta un primo passo importante in una strada che porterà, se lavoreremo tutti insieme, all’auspicata riduzione dei ritardi diagnostici per una presa in carico precoce e globale del paziente, garantendo anche la sostenibilità economica del Ssn».
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