Carissime/i,
Il 2 ottobre mi è stato affidato l’incarico di Presidente del Collegio Reumatologi italiani.
Nel salutarvi è di primaria importanza per me e per tutti i colleghi del direttivo ringraziarvi per gli sforzi che ogni giorno mettete in atto affinchè le persone possano ricevere un’adeguata assistenza sanitaria in ambito reumatologico.
Non vi siete arresi neanche in un periodo storico così difficile come la Pandemia dimostrando che con la tenacia si può superare ogni ostacolo.
La vostra forza è uno stimolo per tutti i professionisti della sanità e delle società scientifiche.
Dobbiamo ripartire e lo si puo’ fare solo con una svolta culturale, facendo tesoro di quelle che sono state le carenze del SSN che la pandemia ha evidenziato.
Carenze che ci fanno comprendere che la sanità pubblica è fondamentale, che va potenziata tutta l’attività territoriale creando reti con i servizi e con tutti gli operatori ed in particolare con gli stakeholders attivi che voi rappresentate, per far sì che le persone affette da patologie reumatologiche vengano prese in cura in tutta la loro complessità e non solo curate.
Le associazioni devono essere coinvolte in tutti i tavoli tecnici e decisionali in modo più ampio in quanto valore aggiunto e risorsa imprescindibile per una migliore riorganizzazione delle risorse del SSN.
Siamo consapevoli che il processo non sarà breve né facile ma dobbiamo intraprendere un deciso intervento in tal senso non solo per etica ma per precisi criteri di contenimento della spesa sanitaria.
In occasione di questa giornata così importante, che deve sottolineare il peso che le malattie reumatologiche hanno nella società, auguro a tutti noi un futuro di collaborazione per dare la giusta assistenza.
Con stima saluto tutti cordialmente
Daniela Marotto
Presidente CReI