Il dolore è uno dei motivi principali per cui i pazienti affetti da patologie reumatiche si rivolge al medico.
“Il dolore cronico è un grave problema di salute pubblica, rappresenta una malattia invalidante per il 25% della popolazione italiana adulta. È una condizione cronica che compromette la qualità della vita e le relazioni personali di milioni di italiani. I costi sanitari diretti e indiretti stimati per i disturbi cronici del dolore variano tra il 2% e il 3% del Pil in tutta l’Unione europea. Il dolore è il sintomo verso cui il paziente riveste più aspettative dalle terapie e chiede a noi medici maggiori risposte. Ansia, depressione e dolore sono intimamente interconnessi – la presenza di un dolore persistente diffuso non può che avere ripercussioni sullo stato psicologico del paziente e sulla vita di relazione, lavorativa, sociale. La presenza di ansia e depressione al tempo stesso determina un peggioramento della percezione del sintomo dolore. La cura dell’aspetto psicologico pertanto diviene di primaria importanza nella gestione dello stato doloroso”. È quanto afferma Daniela Marotto, Presidente del Collegio Reumatologi Italiani (CReI).