Roma, 5 gennaio 2022 – In Italia, il dolore cronico interessa un paziente su 4 per un periodo di circa 8 anni, e più di un quinto della popolazione ne soffre per più di 20 anni. Il dolore è uno dei motivi principali per cui i pazienti affetti da patologie reumatiche si rivolge al medico. Chi lo valuta, spesso, è lo specialista reumatologo che attraverso la diagnosi individua la terapia più appropriata per la persona che ne soffre. Può avere tante cause che lo originano: infiammatoria, come nel caso di un’artrite, di un’artrosi o di una lombalgia, neuropatica, come accade nella sindrome del tunnel carpale o per un’ernia discale che comprime una radice nervosa, oppure può avere una genesi mista, come capita per esempio quando si associano più problematiche, non solo reumatologiche. E non è ancora tutto, c’è anche quello nociplastico, che presenta un’alterazione della nocicezione (i sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore), caratteristico di chi soffre di Fibromialgia.
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