La maggior parte delle malattie reumatiche sono disturbi importanti che determinano dolore a più livelli, disabilità, perdita di autonomia funzionale, impatto più o meno significativo sulla qualità di vita: possono interessare le ossa, le articolazioni, i muscoli, ma anche gli organi interni (cuore, polmoni, reni, etc.), i vasi ed i nervi, avendo quindi un’espressione sistemica.
Quindi è necessario offrire al paziente un approccio multidisciplinare che integri le diverse competenze che costruiscano il percorso diagnostico-terapeutico più corretto. In alcuni Stati già da molti anni il reumatologo è coadiuvato da un’équipe composta da numerosi specialisti della riabilitazione, ognuno con ruolo preciso: fisioterapista, infermiere della riabilitazione, terapista occupazionale, podologo, assistente sociale, psicologo.
La multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà della riabilitazione reumatologica hanno portato al raggiungimento di una maggiore efficacia clinica e di una riduzione dei costi di gestione, come testimoniano numerosi lavori scientifici. In realtà, in Italia ancora oggi si assiste difficilmente a questa cooperazione multidisciplinare.
In questo corso si affronteranno casi clinici dove ogni specialista mette a disposizione dei partecipanti conoscenze e competenze che caratterizzano il proprio profilo professionale per formulare un piano terapeutico integrato.