L’ecografia potrebbe rappresentare uno strumento di imaging affidabile per monitorare i pazienti affetti da arterite delle cellule giganti (GCA): alcune caratteristiche specifiche dell’arteria temporale e ascellare, da essa intercettare, sono sensibili ai cambiamenti, stando ai risultati di uno studio pubblicato su ARD. Non solo: esisterebbe anche un’associazione significativa tra le caratteristiche specifiche dell’arteria temporale e alcuni marker di attività di malattia e la dose cumulativa di glucocorticoidi (GC).

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