Lettera dal Presidente CReI – Dott.ssa Daniela Marotto

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Milano, 1° Ottobre 2024

Cari Colleghi,

Il due di Ottobre di tre anni fa iniziavamo un bellissimo percorso insieme.

Ci affacciavamo ad “una nuova vita” dopo un periodo, quello della pandemia, che ci aveva messo a dura prova sia dal punto di vista professionale che sociale e personale. Quelle stesse difficoltà ci hanno dato la forza per accettare la sfida, cosi la definivamo, di riportare il CReI ad essere una società viva, sana e presente.

Auspicavamo a una ripartenza proattiva e a un lavoro di squadra, che coinvolgesse tutti gli specialisti reumatologi, i professionisti di specialità affini, le associazioni dei pazienti e tutti gli stakeholders che a vario titolo si interfacciano con il paziente reumatologico. Lo dovevamo a tutti Voi, ai nostri assistiti, all’etica e alla deontologia professionale, oltre che a noi stessi.

Abbiamo ricostruito la società dandogli una sede, una segreteria attiva, un ufficio stampa e legale, un comitato sociale, scientifico e social media manager. Non sono mancati i problemi, ma il desiderio di raggiungere l’obiettivo è stato così intenso da non farci fermare.

Ecco le principali azioni condotte lungo le sei direttrici in cui vi promettevamo di impegnarci:

  1. Abbattimento delle differenze regionali sia in termini prescrittivi che di accesso alle cure

Abbiamo promosso azioni sinergiche con i singoli Delegati per evidenziare le esigenze e risolvere le eventuali criticità della reumatologia a livello regionale e per la diffusione capillare delle azioni del Collegio intraprese a livello nazionale.

Siamo intervenuti in modo risolutivo riequilibrando l’attribuzione di fondi sulla Sindrome Fibromialgica in tutto il territorio nazionale (vedi da ultimo al Regione Puglia) e in merito a criticità manifestate  anche da singole UO vedi (UOSD di Reumatologia dell’ASL Brindisi)

Abbiamo redatto e diffuso presso le regioni un documento tecnico-scientifico di modello “ospedale-territorio” CReI per una visione comune dell’accesso alle cure e all’assistenza in Reumatologia

il CReI è partner nonché membro del comitato scientifico del Tour della Salute 2023 e 2024 un evento itinerante nazionale che ha riscosso grandissima partecipazione a livello nazionale

  1. Nell’ambito del potenziamento del “Territorio”

Il CReI è divenuto parte attiva in tutti i tavoli regionali dedicati alla Reumatologia

Abbiamo difeso la libertà prescrittiva in territori, come ad esempio la Campania ottenendone il mantenimento per tutti gli specialisti territoriali. Intervento risolutivo simile è stato condotto presso ASL di Viterbo.

Abbiamo difeso il ruolo di tutti gli specialisti Territoriali, Ospedalieri e Universitari in Senato nel Marzo, 2024 durante la Presentazione del Disegno di Legge 946 (Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico). In tale sede il CReI ha ribadito il ruolo dello specialista territoriale quale figura cardine della rete reumatologica (in perfetta sintonia con DM 77) e prima interfaccia con MMG.

Abbiamo salvaguardato i posti di lavoro di Colleghi e la presenza sul territorio della nostraSpecialità (nel Lazio, presso Ospedali Pertini e CTO, impedendo la potenziale chiusura di due centri e ottenendo nuovi posti a concorso)

Siamo intervenuti in modo risolutivo presso il Ministero della Salute per precisazioni e chiarimenti sui contenuti del nuovo nomenclatore delle Prestazioni di Visita Specialistica Ambulatoriale (Dicembre 2023)

  1. Promozione dell’utilizzo della telemedicina e la digitalizzazione e organizzazione della Società

Abbiamo creato un Gruppo di Lavoro dedicato alla Telemedicina

Concesso l’egida CReI alla piattaforma AR plus e al progetto Digital Team Solution Healthcare, Progetto Sicurezza e Telemedicina

Avviato la CReITECA, un servizio online esclusivo per i Soci CReI che pubblica e condivide le relazioni scientifiche presentate nei principali congressi e corsi di reumatologia nazionali ed internazionali

Abbiamo introdotto un sistema di teleconferenza proprietario. La nuova gestione interna del sito web e del sistema delle newsletter ai Soci ha consentito maggiore tempestività delle comunicazioni e saving dei costi.

  1. Implementazione di nuove sinergie e cooperazioni interdisciplinari e multidisciplinari

Abbiamo creato nuove sinergie collaborative con infermieri, fisioterapisti, psicologi.

Abbiamo stipulato un accordo operativo con 18 Professioni Sanitarie aventi interesse in Reumatologia un accordo operativo con la Federazione Italiana dei Fisioterapisti

Abbiamo una continua e forte collaborazione con l’Associazione Nazionale Psicologi e Psicoterapeuti

Abbiamo definito una collaborazione con Ministero della Salute – Dipartimento Igiene

Alimentare sul ruolo dell’alimentazione nel benessere psicofisico del Paziente Reumatologico

Abbiamo avviato collaborazioni già operative con l’Istituto Superiore di Sanità negli ambiti della Nutrizione, dell’OncoReumatologia, della Medicina di Genere

Collaboriamo attivamente con Agenas

Abbiamo mantenuto un costante dialogo con tutte le Associazioni Pazienti nessuna esclusa,realizzando incontri online periodici, sessioni congiunte durante i Congressi Nazionali e un incontro nazionale in presenza a Roma il 11 Maggio 2023. Durante tale appuntamento è stato definito un modello di documento condiviso per i percorsi di accertamento dell’invalidità conseguente alle malattie reumatiche

Abbiamo promosso la nascita di un Gruppo di Studio multidisciplinare dedicato alla Medicina di Genere articolato su tre aree: Fertilità e PMA, Rischio Cardiovascolare, Artrosi e Medicina di Genere. Un Gruppo attivo che ha realizzato già due progetti survey di indagine ed ha in corso di attivazione una collaborazione specifica con il Ministero della Salute

Abbiamo promosso la nascita di un Gruppo di Studio (primo in Italia) multidisciplinare  dedicato all’Oncoreumatologia in cui partecipano, oltre ai reumatologi, anche oncologi, psichiatri, biologi e fisiatri. Il Gruppo è attivo e al lavoro su diversi fronti ed ha inoltre in corso di attivazione una collaborazione specifica con il Ministero della Salute

Abbiamo supportato il Progetto Rheuma Journal Club dedicato all’approfondimento di studiscientifici per stimolare lo spirito critico  in collaborazione con specialisti in vari ambiti.

Da Dicembre 2023 il CReI è membro scientifico dell’Intergruppo Parlamentare per laPrevenzione e la Cura delle Malattie Autoimmuni presso la Camera dei Deputati dellaRepubblica

  1. Vigilanza sull’ appropriatezza prescrittiva e la buona aderenza

Abbiamo sensibilizzato con corsi di formazione (anche ECM), percorsi di formazione adistanza (FAD) ed eventi la buona pratica clinica, sempre nell’ottica della collaborazione  con le altre professioni sanitarie, i MMG e gli altri specialisti

Realizzate numerose survey ed indagini conoscitive di approfondimento su diversi hot topics in Reumatologia per definire le necessità, le esigenze e le criticità della Reumatologia Italiana

  1. Realizzazione di attività e progetti volti ai Giovani Specialisti Reumatologi

I Giovani sono la nostra priorità: perciò abbiamo creato un Gruppo Giovani che è sempre stato coinvolto in tutte le nostre attività

Abbiamo portato i bisogni, i sogni, le aspettative ed i timori di ognuno di fronte alla politica, rammentando che la comunità medica è viva, è una comunità pronta a lottare per i propri diritti, che ha voglia di futuro e che la salute è un diritto da tutelare.

Quei sogni, quei bisogni, quelle aspettative, quelle paure, che erano le mie stesse, le ho portate sempre con me. Erano vive – come lo sono ancora oggi – le immagini di tutte e tutti Voi, incontrati nel lungo e continuo girare per le Regioni, nelle iniziative, nelle telefonate, nei messaggi, nelle lunghe anche notturne call.

Quelle immagini ogni Vostra proposta, ogni Vostra storia, ogni Vostra difficoltà, la ho vissuta come fosse mia e mi ha dato la forza di continuare.

Perché ben oltre, ed al di là delle battaglie vinte, dei risultati raggiunti, ben oltre ogni sforzo ci siete Voi, le persone che ho avuto il privilegio di rappresentare.

Questo lungo percorso che grazie a tutte e tutti coloro che hanno dedicato il proprio tempo all’avanzamento dei diritti di tutti abbiamo intrapreso, non può e non deve fermarsi.

Ma deve proseguire con linfa nuova, sulle spalle di chi può davvero prendersene carico e che con profonda umanità e sensibilità sente le esigenze e le paure di tutti e tutte noi come proprie e che, con competenza ed abnegazione, sia in grado di difendere e costruire diritti nuovi per chi verrà dopo ancora.

A ognuno e ognuna Voi, per ogni incontro, ogni sorriso, ogni parola, ogni confronto, pure aspro, ma soprattutto per avermi dato il privilegio di rappresentarvi in questo viaggio che mai potrò dimenticare, non poso far altro che dirvi grazie.

Daniela

Daniela Marotto

Presidente Collegio Reumatologi Italiani CReI