Si chiama SPIN-CHAT (acronimo di the Scleroderma Patient-Centred Intervention Network COVID-19 Home-Isolation Activities Together), ed è un gruppo di intervento tra pari, che si propone di fornire strumenti di educazione, strategie di salute mentale e supporto sociale mediante cicli di videoconferenze settimanali della durata di 4 settimane, con l’obiettivo di migliorare l’ansia pandemica da Covid-19 in pazienti già provati dalla sclerosi sistemica. L’efficacia di questa strategia multidisciplinare di intervento è stata messa a confronto con la convivenza con la pandemia dei pazienti con Ssc non inseriti in alcun programma di gestione dell’emotività associata allla Covid in uno studio di recente pubblicazione su the Lancet Rheumatology. I risultati sono stati contraddittori ma hanno evidenziato che, se l’interazione sociale tra i partecipanti al programma perdura anche dopo la fine dell’intervento, è possibile osservare qualche beneficio sulla salute mentale nel lungo termine.

Vai all’articolo completo su Quotidiano Reumatologia